google.com, pub-1908550161261587, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Pensieri sparsi: Il "Gamba de legn"

venerdì 12 novembre 2010

Il "Gamba de legn"

Il Gamba de legn era un tram che segnò l'inizio, verso la fine XIX secolo, del trasporto pubblico di massa "veloce e moderno" sulle strade di Lombardia. Poteva trasportare tanti passeggeri e merci in molte carrozze ad una velocità commerciale di poco più di una decina di chilometri all'ora. Per l'epoca era una bella velocità.

Le motrici erano prodotte dalla Lokomotivenfabrik Krauss, un vanto per l'industria tedesca. Erano dei mezzi all'avanguardia perchè avevano una struttura sostanzialmente molto diversa da quelli ferroviari. Il "sistema Krauss" prevedeva che il telaio della locomotiva fosse utilizzato come serbatoio d'acqua potendo così impiegare piccoli motori. La caldaia e l'apparato motore erano avvolti interamente da una carrozzeria protettiva. Il posto di manovra era situato, come nei moderni tram cittadini, nella parte anteriore della motrice, così il manovratore aveva la migliore visibilità possibile. Tutte queste caratteristiche garantivano, per l'epoca, la maggior sicurezza possibile. Nonostante queste misure di sicurezza non mancarono gli incidenti. Forse fu proprio a causa di uno di questi, come raccontano le leggende popolari, che gli fu dato il nome di Gamba de legn'. Si narra che un fuochista, sventolando la bandierina rossa per avvisare l’arrivo del mezzo ai passanti, perse l’equilibrio finendo sotto le rotaie del tram in corsa. Ci rimise una gamba, ma si salvò. Un altra versione vuole che la vittima fosse l'ingegner Bosisio, funzionario della Società dei Tramways Interprovinciali. All'epoca le protesi erano fatte di legno e il tram fu ribattezzato Gamba de legn'.

Chi non lo ha mai visto può visitare il Museo della Scienza e della Tecnica a Milano, dove è conservata una di queste locomotive.

Il Gamba de legn' per Pavia sulla sponda del naviglio
(via Ascanio Sforza - Milano)


Alla fine dell'800 erano numerose le linee tramviarie che utilizzavano queste macchine a vapore per collegare paesi e città lombarde a Milano. Partivano, prendendo direzioni diverse, dai depositi situati sulla circonvallazione dei bastioni di Milano.

Il Gamba de legn' era lento e rumoroso quando procedeva sui binari. Si annunciava con il suono di una campanella e con la luce di un fanalino. Le massaie si precipitavano a ritirare i panni stesi all’aperto, per metterli al riparo dai suoi sbuffi fumogeni. La motrice tossiva e produceva una nuvola di fumo e, per questo, la locomotiva del tram era anche chiamata cioccolatera. Con il suo incedere lento e i rumori che faceva assomigliava a una vecchia caffettiera.

Sul percorso Milano-Pavia il tram iniziò a circolare nel 1880 e rimase in esercizio per quasi mezzo secolo sino al 1936, quando cedette il posto alle più "moderne" corriere. Erano gli anni '30 e la 2° Guerra Mondiale non era ancora iniziata.

Lo smantellamento di una vecchia e lenta linea di tram a vapore, realizzò, qui da noi prima che in altri luoghi della Lombardia, quello che Marinetti - teorico del Futurismo - aveva auspicato: l'avvento della modernità con la bellezza della velocità, della macchine, della tecnologia e dell'industria. Iniziò l'Era dei nuovi trasporti veloci che ci hanno portato, nel dopoguerra, verso la conquista del cosiddetto benessere.

L'ultima corsa del Gamba de legn' nel 1957
(in partenza dal deposito di Corso Vercelli - Milano)

In questa pagina ci sono diversi video d'epoca del Gamba de legn.